lunedì 11 ottobre 2010

PERCHE' NON SCRIVIAMO IL NOSTRO PECORINO AL CONSORZIO DEL FIORE SARDO DOP

Non scriviamo il nostro formaggio al consorzio DOP, perchè il disciplinare non garantisce l' esclusiva produzione del formaggio "fiore sardo" nell' azienda agro-pastorale dove viene prodotto il latte stesso. Questo di conseguenza, permette anche dall' industria lattiero casearia di produrre "fiore sardo DOP", nonostante sia un formaggio che dovrebbe essere prodotto solo dal pastore direttamente. Fermo restando che ci sono tante aziende agricole serie che producono questo formaggio e dovrebbero essere più tutelate dal consorzio, l'industria casearia può produrre questo formaggio direttamente o andare a comprarlo nelle aziende agricole, stagionarlo nelle loro celle con i loro metodi di stagionatura, (vedi ultima modifica con la possibilità di affumicatura a fumo liquido) ed etichettare il formaggio come loro produzione e non dell'azienda dove l'anno acquistato. Questo a mio parere non da la possibilità al consumatore di capire la storia del formaggio che acquista e non dà nessuna garanzia ai pastori produttori del fiore sardo. In questo modo l'industriale caseario diventa padrona del mercato pagando questo formaggio al pastore ad un prezzo non remunerativo (simile alla modalità di pagamento a monopolio del latte stesso)  e distribuendo questo formaggio ad un prezzo concorrenziale alle spalle di chi lo produce.
Pertanto, se non cambiano il disciplinare con la clausola fondamentale della sola produzione e vendita dell'azienda agro-pastorale produttrice di latte, sarà molto difficile che noi faremmo questa DOP.

nota: questo è solo il nostro parere!!!
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